Underwater operations
Underwater operations

Diga di Mosul: operazioni subacquee e ispezioni

Una chiatta speciale utilizzata per le attività ispettive subacquee

Trevi, allo scopo di effettuare le necessarie ispezioni – fra cui il controllo degli enormi boccaporti da 80 tonnellate che regolano il deflusso delle acque dalle gallerie di scarico (operazioni già descritte nei precedenti numeri del Trevi Group Journal) – propedeutiche alle opere di consolidamento richieste, sfidando tutte le immaginabili complessità logistiche legate alla situazione del Paese, ha portato in cantiere una piattaforma iperbarica destinata ad essere utilizzata dalle società Drafinsub e Nautilus di Genova e Venezia impegnate nelle verifiche dello stato di conservazione della diga. L’attrezzatura speciale consente al team di sei subacquei di operare in un ambiente iperbarico fino a 60 metri di profondità, all’interno di una campana che funziona come una sorta di ascensore, e concentrare le operazioni di decompressione in un unico turno a fine lavoro.

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