Jet Grouting

Il jet grouting consente il miglioramento delle caratteristiche meccaniche e di permeabilità del terreno mediante trattamento con miscela acqua/cemento iniettata ad altissima velocità. Il trattamento jet grouting si presta ad essere utilizzato in:
• condizioni logistiche difficili
• spazi angusti • attraversamento di ostacoli
• trattamento ad elevata profondità con attraversamento a vuoto

Terreni trattabili

La tecnica del jet grouting consente il miglioramento di una vasta gamma di terreni.
Il Jet Grouting è un processo basato sulla erosione del terreno: pertanto l’erodibilità del terreno gioca un ruolo importante nel risultato ottenuto. Si può affermare che il diametro delle colonne diminuisce al crescere della consistenza del terreno da trattare, e pertanto si otterranno colonne grandi in terreni sciolti e soffici, e colonne più piccole in terreni coesivi.

Tecnologia

La realizzazione di elementi consolidati (generalmente colonne) avviene a partire da perforazioni di piccolo diametro (normalmente compreso tra 100 e 140 mm), con l’ausilio di macchine leggere e maneggevoli. Inoltre con questa tecnica è possibile realizzare elementi di terreno consolidato oltre il superamento di ostacoli sepolti (fondazioni, blocchi, ecc.). Generalmente i trattamenti jet grouting vengono eseguiti fino a profondità di 20-30 metri, anche se sono stati eseguiti progetti particolari con profondità fino a 100 metri.

Tutti le tecniche Jet Grouting prevedono una prima fase di perforazione seguita da una fase di risalita e rotazione a valori predeterminati con simultanea iniezione ad alta pressione dei fluidi utilizzati.

Sulla base del numero di fluidi utilizzati, la normativa europea EN 12716 distingue tre principali tecniche di trattamento:
Monofluido (TREVIJET T1), in cui la disgregazione e la contemporanea miscelazione del terreno in situ viene effettuata mediante un getto di miscela acqua/cemento. I diametri ottenibili sono mediamente compresi fra 0,4 e 1 m.
Bifluido (TREVIJET T1/S), in cui la disgregazione e la contemporanea miscelazione del terreno in situ viene effettuata mediante un getto combinato di miscela acqua/cemento ed aria. I diametri ottenibili sono compresi fra 0,8 e 2,5 m.
Trifluido (TREVIJET T2), in cui la disgregazione e la parziale rimozione del terreno in situ viene eseguita per mezzo di un getto combinato di aria ed acqua, mentre la contemporanea miscelazione del terreno in situ viene affidata ad un sottostante getto di miscela acqua/cemento.

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