NUOVA DARSENA EST
NUOVA DARSENA EST

Napoli

A.T.I. Trevi (Trevi – C.C.C.) sta realizzando al Porto di Napoli il secondo stralcio esecutivo del progetto generale per la costruzione di un nuovo Terminal Contenitori e Cassa di Colmata nella esistente Darsena di Levante. L’Ente Committente è l’Autorità Portuale di Napoli.

L’attività di cantiere relativa alle realizzazione delle opere ha avuto inizio nel mese di luglio 2012, mentre le attività preliminari quali la bonifica bellica, le indagini geognostiche integrative e i monitoraggi ambientali ante-operam, hanno avuto inizio a partire dal mese di settembre 2011. La Darsena di Levante allo stato attuale presenta le seguenti caratteristiche morfologiche: profondità variabile tra 7 e 15 m da l.m.m.; superficie dello specchio acqueo pari a circa 7 ha; piazzale retrostante compreso tra i due moli della darsena di larghezza pari a 70-77 m e con fronte banchina di 250 m; sviluppo banchina ad ovest lungo 250 m e largo 70 m (molo Progresso); sviluppo banchina a est lungo 285 m e largo 100 m (molo di Levante).

Il Terminal verrà realizzato confinando e colmando lo specchio acqueo della Darsena e l’area ad est della Darsena di Levante (sporgente del Terminal lungo circa 200 m) con i sedimenti dragati dai fondali del porto di Napoli. A tale scopo, la Darsena di Levante dovrà essere completamente impermeabilizzata a formare una sorta di “scatola” avente caratteristiche di permeabilità pari a K < 10-9 m/s su tutti i lati perimetrali e sulla base (su quest’ultima non sono previsti attività nel presente appalto). 

Owner Autorità Portuale di Napoli
Contractor A.T.I. Trevi-C.C.C.

Le attività e le opere da realizzare nell’ambito dei lavori dell’appalto in oggetto sono:

• realizzazione della doppia parete combinata in acciaio (palancolato), da riempire con materiale inerte dotata di giunti impermeabilizzati, infissa fino a raggiungere la formazione tufacea che si estende a circa 20-25 m dal livello medio mare. Il palancolato costituisce la parte principale della struttura portante della banchina, lunga 630 m, con un fondale di circa 18 m, idonea all’ormeggio di 2 navi portacontenitori delle dimensioni corrispondenti alle maggiori portacontainer oggi esistenti. Tale parte d’opera delimita la colmata verso mare secondo i criteri di impermeabilizzazione richiesti dal progetto;
• formazione di diaframma plastico adatto a confinare la colmata verso terra secondo i criteri di impermeabilizzazione previsti dal progetto (k<10-9 m/s); • realizzazione di pali trivellati all’interno degli elementi principali della parete doppia combinata di cui sopra, aventi funzione di fondazione per le sovrastrutture previste sul piano banchina (grù portuali, ecc.);
• consolidamento del fondale con tecnologia jet-grouting, in corrispondenza dei cassoni delle opere di presa e di scarico del circuito di raffreddamento della centrale elettrica Tirreno Power;
• consolidamento della testata del molo Progresso con micropali e jet-grouting;
• dragaggio ambientale dei sedimenti inquinati del fondale della darsena;
• tra le opere previste in progetto è compresa anche la realizzazione del nuovo circuito dell’acqua di raffreddamento della centrale elettrica Tirreno Power, confinante verso terra con la Darsena di Levante, le cui strutture, quali condotte e cassoni di presa e scarico, saranno per larga parte conglobate nelle strutture di banchina del terminal.

Il sottosuolo della Darsena è costituito dalla seguente successione di terreni: riporto antropico impiegato nella costruzione della Darsena e della Diga (riporto); terreni sabbio-limosi del fondale (sabbie superiori); tufo litoide (tufo); terreni sabbiosi del fondale (sabbie inferiori).
Le opere geotecniche previste in progetto, quali l’infissione del palancolato, le fondazioni in pali trivellati, il diaframma plastico di confinamento ed i consolidamenti previsti, raggiungono, in profondità, lo strato di tufo litoide.

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Trevi S.p.A. 5819, Via Dismano 47023 Cesena Italy | Phone +39.0547.319311 Fax +39.0547.319313
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